L'importo stimato dei costi diretti che gli Stati Uniti hanno finanziato con il debito a partire dal 2020 è di 2mila miliardi di dollari

A poco meno di 20 anni, l’ormai conclusa missione degli Stati Uniti in Afghanistan è stata la guerra più lunga d’America, sebbene meno sentita dai cittadini Usa rispetto alla guerra del Vietnam. Ma il bilancio delle vittime è di molte decine di migliaia. E poiché gli Stati Uniti hanno preso in prestito la maggior parte del denaro per pagare le operazioni, generazioni di americani saranno gravate dal costo del debito.

Mentre i talebani in un’offensiva lampo hanno riconquistato gran parte del Paese ancora prima della scadenza del 31 agosto, posta dagli Stati Uniti per il ritiro, e gli Usa e gli altri Paesi accelerano le evacuazioni, si può tracciare un bilancio grazie ai dati messi insieme in gran parte da Linda Bilmes, della Kennedy School dell’Università di Harvard, e dal progetto Costs of War della Brown University. Poiché gli Stati Uniti tra il 2003 e il 2011 hanno combattuto contemporaneamente le guerre in Afghanistan e in Iraq e molte truppe americane hanno prestato servizio in entrambe le guerre, alcune cifre coprono entrambe le guerre statunitensi successive all’11 settembre.

Una cifra che dà l’idea della lunghezza di questa guerra è la percentuale della popolazione statunitense nata dopo gli attacchi del 2001 pianificati dai leader di al-Qaeda, che si erano rifugiati in Afghanistan: circa uno su quattro.

Il costo umano è stato altissimo, fino ad aprile erano 2.448 i membri delle forze armate Usa morti, 3.846 i contractor. Esercito e polizia nazionale afghani: 66mila. Altri membri del servizio alleato, anche da altri Stati membri della Nato (tra cui l’Italia): 1.144. Civili afgani: 47.245. Talebani e altri combattenti dell’opposizione: 51.191. Operatori umanitari: 444. Giornalisti: 72.

L’intervento nel Paese ha avuto alcuni effetti positivi: il calo percentuale del tasso di mortalità infantile da quando gli Stati Uniti, l’Afghanistan e le altre forze alleate hanno rovesciato il governo talebano, che aveva cercato di limitare le libertà delle donne, è stato di circa il 50%. La percentuale di adolescenti afgane in grado di leggere è oggi del 37%.

Il costo economico

C’è poi il costo economico che gli Usa hanno dovuto sostenere e che continueranno a dover sostenere per molti anni. Il presidente Harry Truman ha temporaneamente aumentato le aliquote fiscali massime per pagare la guerra di Corea del 92%, il presidente Lyndon Johnson ha temporaneamente aumentato le aliquote fiscali massime per pagare la guerra del Vietnam del 77%. Al contrario, il presidente George W. Bush ha tagliato le aliquote fiscali per i più ricchi, invece di aumentarle, all’inizio delle guerre in Afghanistan e Iraq: almeno dell’8%.

L’importo stimato dei costi diretti della guerra in Afghanistan e Iraq che gli Stati Uniti hanno finanziato con il debito a partire dal 2020 è di 2mila miliardi di dollari. I costi degli interessi stimati entro il 2050 sono fino a 6.500 miliardi di dollari.

Bilmes stima che gli Stati Uniti si siano impegnati a pagare in assistenza sanitaria, disabilità, sepoltura e altri costi per circa 4 milioni di veterani dell’Afghanistan e dell’Iraq più 2mila miliardi di dollari. Il periodo in cui i costi raggiungeranno il picco è dopo il 2048.

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