Nel territorio vige uno dei quadri legali più restrittivi d'Europa per l'interruzione delle gravidanze

A Gibilterra abitanti alle urne per decidere se revocare il divieto quasi totale sull’aborto che vige nel territorio d’oltremare del Regno Unito. Il territorio, sulla punta meridionale della Spagna, ha attualmente uno dei quadri legali più restrittivi d’Europa per l’interruzione delle gravidanze. L’aborto è infatti illegale a Gibilterra, a meno che non sia essenziale per salvare la vita della madre: classificato come “distruzione di bambini”, è punibile fino all’ergastolo. Ai 23.000 elettori registrati di Gibilterra viene chiesto se sono d’accordo con una decisione del parlamento del 2019 per consentire esenzioni per motivi di salute alla legge sull’aborto. Se attuato, il cambiamento consentirebbe di interrompere le gravidanze fino alla dodicesima settimana se i medici ritengono che la salute fisica o mentale della donna incinta sia a rischio.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata