I leader in Cornovaglia: il summit torna in presenza

Carbis Bay (Regno Unito) – Vaccini, clima e i rapporti con gli Usa, ma anche con Russia e Cina. I grandi del mondo tornano a riunirsi in Cornovaglia per il primo G7 in presenza dall’inizio della pandemia e il Covid è ancora protagonista. Nella necessità di accelerare la ripresa, con il premier britannico Boris Johnson che ha lanciato un appello a “vaccinare il mondo entro la fine del 2022”. Ma anche nell’organizzazione: le procedure sono rigorosissime, Carbis Bay, teatro della riunione che sarà l’esordio al tavolo dei Seven per il premier italiano Mario Draghi, ma anche per il presidente Usa Joe Biden, è blindata, con forze dell’ordine dispiegate ovunque. I giornalisti sono tenuti a distanza, con un Media centre a circa 60 chilometri, nella cittadina di Falmouth, e rigidissime procedure di contenimento del rischio di diffusione del virus, tra cui l’obbligo per tutte le delegazioni di autotamponarsi ogni mattina, prima di lasciare la propria stanza di albergo.

Da venerdì a domenica il villaggio di Carbis Bay, località balneare sulla costa atlantica, sarà il centro della politica mondiale. L’attesa è massima per l’arrivo di Biden, che nel suo tour europeo, lasciata la Cornovaglia, incontrerà anche la regina Elisabetta nel Castello di Windsor. E con il premier italiano avrà un bilaterale nel tardo pomeriggio di sabato: si tratta del primo incontro vis à vis dei due leader.

Sei le sessioni di lavoro della tre giorni: Draghi interverrà come lead speaker nella prima, dedicata ai temi della ripresa economica, e all’ultima sui cambiamenti climatici. Durante i lavori, i leader del G7 saranno affiancati virtualmente da esperti, tra cui Sir Patrick Vallance, Melinda French Gates e David Attenborough. Il summit si aprirà domani alle ore 12.30 con una breve riunione di coordinamento fra i leader Ue, seguita da una colazione informale e dalla cerimonia di benvenuto.

Nel pomeriggio l’avvio della prima sessione di lavoro, riservata ai sette Paesi, che sarà incentrata su tre temi: le politiche nazionali verso una ripresa più verde e digitale; il ruolo del G7 nel sostegno alla ripresa dell’economia globale; le politiche volte a far progredire l’uguaglianza di genere. Sabato si partirà con la seconda sessione dedicata ai principali trend geostrategici a livello globale, incluse le sfide della resilienza economica, e focus sul partenariato del G7 con i Paesi in via di sviluppo. La terza invece si focalizzerà su alcuni temi di politica estera e di sicurezza, tra cui Russia e Afghanistan.

“Sappiamo che Cina e Russia sono fonti di particolare preoccupazione. Siamo uniti e determinati a proteggere e promuovere i nostri valori, con il ritorno degli Usa nel panorama mondiale”, ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. La quarta sessione sarà tutta dedicata ai temi della salute, in particolare alle più immediate sfide sanitarie e al rafforzamento dei sistemi di salute globale. “Dobbiamo sapere da dove arriva questa terribile pandemia, per poter imparare la lezione e trovare gli strumenti affinché non si ripeta”, ha detto ancora von der Leyen. I leader continueranno a discutere anche a cena. Domenica mattina invece la quinta e la sesta sessione saranno dedicate rispettivamente al tema delle ‘società ed economie aperte’, alla lotta ai cambiamenti climatici e alla protezione della natura, cui parteciperanno anche i vertici di Banca Mondiale, Fmi, Ocse e Onu.

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