Cadaveri bruciati per strada e carenza di ossigeno. L'Oms: "Trasmissione esplosiva, situazione preoccupante"

(LaPresse) Altro record negativo per l’India, che registra un picco di decessi e contagi da Covid-19. Secondo i dati del Ministero della Salute il Paese ha visto 382.315 nuovi casi, per un totale di oltre 20,6 milioni dall’inizio della pandemia: 3.780 morti nelle ultime 24 ore, cifra che porta il totale a 226.188 decessi. Gli esperti ritengono che entrambe le cifre siano sottostimate. A New Delhi i cadaveri sono ammucchiati in un crematorio o bruciati direttamente in strada, mentre i parenti dei malati si affrettano a riempire le poche bombole di ossigeno disponibili. “L’epidemia è vastissima perché il Paese ha densità di popolazione altissima, quindi la trasmissione ora è esplosiva. Dato l’aumento rapidissimo dell’incidenza, le strutture sanitarie sono travolte e c’è carenza di alcune forniture come l’ossigeno. La situazione è preoccupante”, ha dichiarato Sylvie Briand, direttrice per le malattie infettive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Intanto un aereo cargo militare tedesco con un’unità mobile di produzione di ossigeno è partito da un aeroporto nel nord della Germania, destinato agli ospedali indiani.

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