In un solo giorno 382.315 nuovi casi di contagio

Un altro record negativo per lIndia, che registra un picco di decessi e contagi Covid. Secondo i dati del ministero della Salute, il Paese ha visto 382.315 nuovi casi, per un totale di oltre 20,6 milioni dall’inizio della pandemia, e 3.780 morti nelle ultime 24 ore, cifra che porta il totale a 226.188 decessi. Gli esperti ritengono che entrambe le cifre siano sottostimate.

L’Oms: “Trasmissione esplosiva”

“L’epidemia è vastissima perché il Paese ha densità di popolazione altissima, quindi la trasmissione ora è esplosiva. Dato l’aumento rapidissimo dell’incidenza le strutture sanitarie sono travolte e c’è carenza di alcune forniture come l’ossigeno, la situazione è preoccupante”, ha spiegato Sylvie Briand, direttrice per le malattie infettive dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), a Rai News 24. “La comunità internazionale e il governo locale stanno prendendo tutte le misure per superare questo momento difficile”. “Se gli altri Paesi devono preoccuparsi? È importante capire ciò che sta succedendo in India: di recente ci sono stati assembramenti religiosi o di altro tipo, è una lezione da imparare. Anche se non vediamo il virus, dobbiamo essere molto prudenti sugli assembramenti e continuare ad applicare le misure precauzionali”, ha proseguito. Sul fronte delle varianti, invece, Briand ha chiarito che “stiamo conducendo molti studi per vedere se i vaccini siano efficienti contro le varianti, sinora non abbiamo visto importanti riduzioni di efficacia quindi consigliamo di continuare con i piani di vaccinazione, di non ritardarle, perché la protezione delle persone ad alto rischio è sufficiente su mortalità e morbidità. Attualmente le varianti sono preoccupanti perché più trasmissibili, ma ancora non c’è impatto dimostrato sull’efficacia dei vaccini”

Secondo Save The Children, “l’India potrebbe dover affrontare migliaia di decessi aggiuntivi tra i bambini sotto i cinque anni e un aumento delle morti materne, poiché gli ospedali e le cliniche stanno dedicando di fatto tutto il loro personale e le medicine per far fronte ai pazienti Covid-19″. È l’allarme lanciato da Save the Children, che segnala come i progressi fatti nella riduzione della mortalità infantile negli ultimi decenni potrebbero venire meno a causa del picco della pandemia che sta causando gravi problemi ai servizi sanitari materno-infantili. La seconda ondata dei casi di Covid-19 sta sovraccaricando il sistema sanitario indiano e neonati o bambini molto piccoli potrebbero perdere le vaccinazioni salvavita o il trattamento per la diarrea, la polmonite o la malnutrizione acuta grave, mentre le donne incinte potrebbero non essere in grado di accedere alle cure sanitarie di cui hanno bisogno. Un impatto per bambini e donne che può essere ancora più grave soprattutto nelle zone rurali, dove l’accesso alle strutture mediche era limitato anche prima dell’epidemia. Inoltre, anche molti centri per l’infanzia, che in precedenza fornivano ai bambini pasti regolari, sono stati chiusi, lasciando molti di loro senza accesso all’unico cibo in grado di nutrilrli.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: