Quasi 600 vittime e migliaia di arresti dal golpe del 1° febbraio

(LaPresse) Almeno quattro persone sarebbero morte a Pegu, in Myanmar, dopo che le forze di sicurezza birmane hanno aperto il fuoco su una folla che manifestava contro il colpo di stato militare dello scorso 1° febbraio. Lo riporta l’agenzia di stampa Khit Thit Media. Un video postato sui social media e diffuso da Associated Press mostra i manifestanti che si nascondono dietro le barricate in una strada mentre si sentono ripetuti colpi di arma da fuoco. Secondo l’associazione per l’assistenza ai prigionieri politici, sono quasi 600 i morti, e migliaia le persone arrestate, dalla presa del potere da parte dei militari.

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