Martedì il Paese andrà alle urne per la quarta volta in meno di due anni
(LaPresse) Migliaia di israeliani sono scesi di nuovo nelle strade di Gerusalemme per manifestare contro il primo ministro Benjamin Netanyahu in vista delle elezioni generali di martedì 23 marzo. Le proteste in tutto il Paese sono in corso dallo scorso giugno. I manifestanti chiedono le dimissioni di Netanyahu, sotto processo per corruzione. Le elezioni – le quarte in meno di due anni – sono ampiamente viste come un referendum su Netanyahu, il primo ministro israeliano più longevo, che ha presieduto una delle campagne di vaccinazione contro il coronavirus di maggior successo al mondo, ma è fortemente osteggiato da una parte della popolazione.
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