L'accusa è di aver violato i termini della libertà vigilata, mentre era in cura in Germania
(LaPresse) – L’oppositore russo Alexei Navalny è stato condannato a 3 anni e mezzo di carcere. L’accusa è di aver violato i termini della libertà vigilata, mentre era in cura in Germania dopo essere stato avvelenato con l’agente nervino Novichock.
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