Boston (Massachusetts, Usa), 13 nov. (LaPresse/AP) – Microsoft ha denunciato che negli ultimi mesi hacker russi e nordcoreani, sostenuti dagli Stati, hanno cercato di rubare dati preziosi sul vaccino contro il Covid-19 dalle principali aziende farmaceutiche e dai ricercatori. Il colosso statunitense ha riferito che la maggior parte degli attacchi rilevati non ha avuto successo, ma non ha fornito informazioni su quanti siano invece riusciti o su quanto gravi fossero tali violazioni. La maggior parte degli obiettivi, situati in Canada, Francia, India, Corea del Sud e Stati Uniti, erano "direttamente coinvolti nella ricerca di vaccini e trattamenti per il Covid-19" in varie fasi della sperimentazione clinica. La società ha identificato uno dei gruppi di hacker come 'Fancy Bear', gli agenti militari russi che il National Cyber Security Center britannico ha indicato a luglio come responsabili dei tentativi di intrusione. Altri due sono il gruppo 'Lazarus' della Corea del Nord e un gruppo che Microsoft ha identificato come 'Cerium'.

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