Parigi fa registrare ancora quasi 16 mila nuovi contagi. Proteste di bar e ristoratori a Marsiglia per le chiusure. A Madrid nuovi lockdown

La pandemia di Covid-19 allarma l'Europa. Francia, Spagna e Gran Bretagna, tra i Paesi che hanno registrato il maggior boom di contagi dopo la stagione estiva, hanno adottato misure restrittive per frenare l'ondata, generando proteste e scontento. A Madrid le autorità hanno deciso di estendere a circa 1 milione di residenti il blocco già in vigore nei quartieri più colpiti dalle infezioni. Le restrizioni hanno riguardato principalmente le aree più povere della città, tradizionalmente abitate dagli operai. I residenti hanno protestato, affermando che l'alto numero di positivi è la conseguenza del sovraffollamento, del massiccio utilizzo di mezzi pubblici e delle infrastrutture peggiori rispetto a quelle dei quartieri ricchi. Mentre dal governo centrale è arrivata la richiesta di una stretta ancora più severa che coinvolga l'intera capitale. "Le scorciatoie non sono valide", ha detto il ministro della Sanità Salvador Illa, in aperta polemica con l'esecutivo della comunità autonoma, "non voglio nascondere che ci aspettano settimane molto dure e complicate, ma avremo successo se mettiamo in pratica quello che dobbiamo fare".

Anche in Francia sono scoppiate le proteste dopo la stretta annunciata, con brevissimo preavviso, dal governo centrale. Centinaia di dimostranti hanno protestato a Marsiglia davanti a un tribunale contro l'ordine dell'esecutivo di chiudere tutti i luoghi pubblici. Alcuni ristoratori e proprietari di bar hanno minacciato di tenere comunque aperti i propri locali. A guidarli, il sindacato del settore alberghiero e dell'ospitalità. Giovedì la Francia ha registrato oltre 16mila nuove infezioni, mentre più del 10% dei letti nei reparti di terapia intensiva è occupato da pazienti Covid-19. Il presidente della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Renaud Muselier, ha annunciato che presenterà una causa contro le restrizioni considerate "sproporzionate", rispetto all'andamento dei contagi.

Intanto la Gran Bretagna, che nelle ultime 24 ore ha registrato un nuovo record di positivi con 6.874 casi confermati, ha annunciato dei lockdown mirati nelle città più colpite. Tra queste, Leeds, dove sono state vietate le riunioni tra membri di famiglie diverse, sia all'aperto che in luoghi chiusi, Cardiff, Swansea e Llanelli in Galles. La situazione resta sotto stretta osservazione anche a Londra che potrebbe dover affrontare nuove restrizioni, oltre a quelle annunciate nei giorni scorsi dal premier britannico Boris Johnson, tra cui il coprifuoco per ristoranti e bar e multe salate per chi non rispetta la normativa. Un nuovo monito è arrivato dall'Organizzazione mondiale della Sanità che ha invitato tutti ad agire per evitare un altro milione di morti da qui ai prossimi nove mesi, data in cui potrebbe essere pronto il vaccino contro il Covid-19.

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