Il leader dell'opposizione russa Alexei Navalny è stato dimesso dall'ospedale di Berlino dove era in cura, dopo essere stato avvelenato con un agente nervino del gruppo Novichok. Lo hanno riferito i medici tedeschi. Poco dopo Navalny ha risposto sui social ai commenti del presidente russo Vladimir Putin che ha avanzato l'ipotesi secondo cui l'attivista si sarebbe avvelenato da solo, nel corso di un colloquio con l'omologo francese Emmanuel Macron. "Buona teoria, credo che meriti la massima attenzione", ha scritto il 44enne in un post ironico pubblicato sui social.