Milano, 23 set. (LaPresse) – Oltre ad Arcs, forte dell’esperienza di successo del progetto TER-RE realizzato nel sud della Tunisia, l’intervento sarà realizzato da un partenariato che unisce solide competenze tecniche di settore (il Commissariato all’Agricoltura di Ben Arous, la Fao regionale per il Nord Africa, la Ong Tamat, specializzata in attività agroeconomiche), esperienza nell’approccio di genere (Unft, Le Nove) e nei principi della sostenibilità e della consapevolezza delle sfide globali (Legambiente), ampia capacità di pianificazione partecipata e appoggio alle municipalità locali (Arci Toscana, Anci Toscana e la sua omologa tunisina Fnvt).
Tutto questo permetterà di favorire la diffusione di imprese agroecologiche gestite soprattutto da donne e giovani uomini, generando un impatto positivo sui redditi prodotti dalle attività in ambito rurale e un aumento delle produzioni alimentari sostenibili per i mercati di prossimità.
Allo stesso tempo si otterranno cambiamenti tangibili nei ruoli di genere, una crescita della consapevolezza del nesso tra produzione e salute nutrizionale e un rafforzamento delle capacità locali di pianificazione in risposta alle sfide globali.
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