La senatrice porta a Biden qualità e voti. E' la prima donna di colore candidata alla vicepresidenza
“Una svolta storica, una scelta che può cambiare il volto di questo paese e che certamente cambia la storia del Partito Democratico”. Così Debbie Walsh direttrice del Centro Studi sulle donne in politica della Rutgers University sintetizza la candidatura di Kamala Harris alla vicepresidenza degli Stati Uniti, atteso ticket annunciato da Joe Biden. 55 anni, ex procuratrice e poi senatrice della California, Kamala Harris ha origini giamaicane e indiane, ed è la prima donna di colore a correre per la vicepresidenza americana. Il profilo di Kamala sembra essere stato scelto con grande cura dallo staff di Biden, professionista di straordinarie capacità politica, eccellente oratrice e dal riconosciuto carisma, la senatrice secondo i commentatori politici statunitensi, porta certamente alla corsa di Biden un valore aggiunto e propulsione aggiuntiva. “La Harris ha tutte le qualità che mancano al candidato presidente democratico, i due sono assolutamente complementari” scrive uno dei siti più blasonati di analisi politica USA, “la dote che Harris porta alla corsa democratica è composta sia da un bagaglio personale che dall'appeal su una fetta di elettorato di cui il settantenne, bianco wasp Biden ha certamente bisogno”
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