Wellington (Nuova Zelanda), 28 lug. (LaPresse/AP) – La Nuova Zelanda ha annunciato che seguirà l'esempio dei suoi alleati dell'intelligence sospendendo il suo trattato di estradizione con Hong Kong. La mossa arriva in risposta alla Cina che ha approvato una nuova legge di sicurezza per il territorio semi-autonomo.
La Nuova Zelanda è l'ultimo membro dell'alleanza di spionaggio 'Five Eyes' a intraprendere questa azione dopo che Stati Uniti, Australia, Canada e Gran Bretagna hanno annunciato misure simili.
La Nuova Zelanda fa affidamento sulla Cina come principale partner commerciale e in passato ha spesso cercato di evitare il confronto politico diretto. La Cina ogni anno acquista miliardi di dollari di beni agricoli della Nuova Zelanda, incluso il suo redditizio latte in polvere. Ma il ministro degli Esteri Winston Peters ha affermato che la nuova legge è contraria agli impegni assunti dalla Cina con la comunità internazionale. "La Nuova Zelanda non può più fidarsi del fatto che il sistema giudiziario penale di Hong Kong sia sufficientemente indipendente dalla Cina", ha affermato.
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