Il caso nel 2019: il 42enne Derrick Elliot Scott, armato, era stato inseguito e fermato dagli agenti
(LaPresse) – La polizia di Oklahoma City ha diffuso alcuni video, ripresi da una body-cam, che ritraggono l'arresto di un uomo afroamericano armato nel 2019. Dopo il fermo il 42enne Derrick Elliott Scott era morto, non prima di aver detto agli agenti che "non riusciva a respirare", la stessa frase pronunciata da George Floyd dopo il suo arresto a Minneapolis. I video sono stati rilasciati dopo le pressioni del movimento 'Black Lives Matter' in Oklahoma: il 42enne diceva di faticare a respirare mentre veniva ammanettato dopo una fuga dagli agenti. Dopo alternava momenti di coscienza e non coscienza, prima di morire dopo essere stato trasportato in ospedale Le immagini, prima della diffusione sono state mostrate ai familiari dell'uomo che, armato di pistola, corrispondeva all'identikit di un sospetto. L'autopsia indica come probabile causa della morte il collasso di un polmone ed elenca una serie di condizioni che avrebbero contribuito al decesso tra cui uso di metanfetamina, asma, enfisema e problemi cardiaci. Gli agenti, dopo la visione della perizia autoptica, sono stati sollevati dalle accuse dal procuratore distrettuale David Prater.
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