Seul (Corea del Sud), 21 feb. (LaPresse) – La Corea del Sud ha dichiarato la regione della città sud-orientale di Daegu una "zona di gestione speciale" per l'aumento della diffusione del coronavirus, in gran parte collegato a una chiesa locale, che minaccia di sopraffare il sistema sanitario locale. La Corea del Sud ha anche riportato 52 nuovi casi di malattia, portando il suo totale a 156, la maggior parte dei quali da mercoledì. Un decesso in Corea del Sud è stato collegato alla malattia Covid-19. Il picco nei casi, specialmente nella città di Daegu e nelle aree vicine, ha sollevato timori che l'epidemia stia sfuggendo al controllo nel Paese. Nella capitale, Seul, le autorità hanno vietato i principali raduni per cercare di combattere l'epidemia.

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