Per ragioni di sicurezza le autorità iraniane hanno rinviato la cerimonia di sepoltura
Una folla enorme e almeno 40 persone morte nella calca che si è creata per la cerimonia di sepoltura a Kerman, in Iran, del generale Qassem Soleimani, ucciso nella notte tra il 2 e 3 gennaio in un raid americano sull'aeroporto di Bagdad. Le prime immagini pubblicate online mostrano scene di panico, persone senza vita per strada, altre che urlano e cercano di aiutare i feriti. Per ragioni di sicurezza, le autorità iraniane hanno rinviato le esequie di Soleimani. Teheran intanto ha elaborato 13 piani di vendetta per l'omicidio. È quanto emerge da un report dell'agenzia di stampa semi-ufficiale Tasnim, in cui viene citato Ali Shamkhani, il segretario del Supremo Consiglio di sicurezza nazionale dell'Iran, secondo il quale "se le truppe statunitensi non lasciano la nostra regione volontariamente e in posizione verticale, faremo qualcosa per portare fuori i loro corpi in orizzontale".
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata