A Davao un bambino ha perso la vita, 37 feriti. La gente è scesa per strada dopo le scosse
La grande isola di Mindanao nel sud delle Filippine è stata colpita da un sisma di magnitudo 6.8. L'epicentro è stato registrato a qualche decina di chilometri a sud di Davao, la maggiore città dell'isola. Un bambino è morto nel crollo di una struttura e altre 37 persone sono rimaste ferite, di cui 24 sono state portate in ospedale.
L'epicentro è stato individuato a circa 90 chilometri dalla città di Davao. Il presidente delle Filippine Rodrigo Duterte, che è originario di Davao, è rimasto coinvolto nel terremoto ma è illeso. Diversi edifici hanno subìto danni e i pazienti sono stati evacuati dagli ospedali per precauzione. Le persone sono scese in strada radunandosi davanti ai mall dopo la prima scossa e dopo le successive scosse di assestamento, che sono state forti. L'istituto geologico degli Stati Uniti (Usgs) riferisce che non c'è rischio tsunami.
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