Pechino (Cina), 19 nov. (LaPresse) – La Cina è l'unica a detenere l'autorità per pronunciarsi su questioni costituzionali a Hong Kong. Lo ha rimarcato Zang Tiewei, portavoce del Congresso nazionale del popolo, dopo che ieri l'alta corte della città ha decretato che il divieto del governo sulle maschere è incostituzionale. Zang ha affermato che solo il legislatore ha il diritto di decidere se una legge è conforme alla legge fondamentale, la mini-costituzione della città, "nessun'altra istituzione ha il diritto di emettere giudizi o decisioni". Zang ha anche aggiunto che il legislatore potrebbe adottare una qualche forma di azione.

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