Le immagini schock dei violenti scontri in Cile ma soprattutto del pugno di ferro utilizzato dai militari hanno fatto il giro del mondo
Sono immagini di una violenza straordinaria quelle che da almeno 3 giorni circolano in rete, postate dalle associazioni di studenti, dalle maggiori sigle sindacali o da semplici cittadini. Il pugno di ferro utilizzato prima dalle forze dell'ordine poi dall'esercito per reprimere le manifestazioni contro il caro vita e il Presidente Pinera ha ripiombato il paese nei giorni bui della dittatura di Pinochet. Soldati che sparano ad altezza uomo, civili colpiti stesi a terra in laghi di sangue. E ancora manifestanti pestati brutalmente, camionette militari lanciate verso la folla. Video e foto schock che hanno fatto il giro del mondo e che con difficoltà possono illustrare una legittima pretesa di ristabilire l'ordine pubblico di fronte a manifestazioni che con verosimile certezza hanno visto la protesta degenerare in violenze anche da parte di studenti e lavoratori. Pubblichiamo alcune delle sequenze postate su twitter e altri social media, dopo averne verificato l'attendibilità, e dopo avere tagliato le scene che non abbiamo ritenuto opportuno mostrare per la loro virulenza
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