Hong Hong, 9 lug. (LaPresse/AFP) – Il governo di Hong Kong ha annunciato "la morte" del disegno di legge sulle estradizioni in Cina fortemente criticato. Lo ha dichiarato la governatrice filo-Pechino di Hong Kong, Carrie Lam riconoscendo che i tentativi del suo governo di approvare il disegno di legge sono stati un "fallimento totale" e ribadendo che il governo non avrebbe più riavviato il processo parlamentare. "Il progetto è morto", ha spiegato durante una conferenza stampa, rifiutandosi ancora una volta di parlare del ritiro definitivo.

I manifestanti hanno quindi chiesto che il testo venga rimosso immediatamente dall'ordine del giorno di Cosngilio legislativo (LegCo, il Parlamento locale), invece che farlo scadere normalmente a luglio 2020, alla fine della prossima sessione parlamentare.

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