Mosca (Russia), 21 giu. (LaPresse/AFP) – Le compagnie aeree russe non avranno più il diritto di volare verso la Georgia dall'8 luglio, secondo un decreto firmato oggi dal presidente Vladimir Putin all'indomani di violenti scontri tra polizia e manifestanti che protestano per l'intervento di un deputato russo nel Parlamento di questo Paese del Caucaso. "A partire dall'8 luglio 2019, le compagnie aeree russe hanno temporaneamente vietato i voli dal territorio della Federazione Russa al territorio della Georgia", si legge nel decreto pubblicato sul sito del Cremlino.
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