Il ministro dell'Ambiente non è l'unico candidato alla successione di May ad aver rivelato di aver consumato della droga
Uno degli aspiranti successori di Theresa May a Downing Street, il ministro dell'Ambiente Michael Gove, ha ammesso di avere consumato cocaina più di 20 anni fa. "Ho preso della droga in diverse occasioni più di 20 anni fa", ha rivelato il ministro pro Brexit in un'intervista al tabloid Daily Mail. "All'epoca ero un giovane giornalista", ha aggiunto, riconoscendo un "errore". "Ma non credo che gli errori del passato siano squalificanti", ha precisato. Gove non è l'unico candidato alla successione di May ad avere ammesso di aver consumato della droga. Il ministro dello Sviluppo internazionale, Rory Stewart, in un'intervista a SkyNews diffusa la settimana scorsa ha dichiarato di avere assunto oppio durante un matrimonio in Iran 15 anni fa e aveva detto di rammaricarsi per questo "stupido errore".
Il ministro degli Esteri britannico Jeremy Hunt e l'ex incaricato della Brexit Dominic Raab hanno confessato di avere preso della cannabis. Infine l'ex ministro degli Esteri Boris Johnson, fervente sostenitore della Brexit e grande favorito fra i pretendenti di Downing Street, nel 2008 aveva lasciato intendere che aveva consumato cocaina, prima di tornare sui suoi passi.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata