Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, lancia una sorta di ultimatum alla Cina sulla questione dei dazi, dopo l'introduzione di imposte fino al 25 per cento su circa 200 miliardi di dollari di prodotti "Made in China". "L'accordo con la Cina sarà ben peggiore se dovrà essere negoziato nel mio secondo mandato. Sarebbe saggio per loro agire ora", ha twittato Trump, aggiungendo con sarcarsmo: "Pechino pensava di poter aspettare le elezioni 2020 per vedere se era più fortunata e avere un democratico vittorioso".

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