Non si conosce ancora il motivo dietro la strage familiare 

Sette uomini, cinque donne e un bambino sono stati uccisi durante una riunione di famiglia, mentre quattro altre persone sono state ferite. È accaduto a Veracruz, stato messicano orientale  tormentato dal crimine organizzato e battaglie sanguinose spesso scoppiano tra bande di droga rivali.

La motivazione dell'attacco in cui le tredici persone sono morte non è ancora nota. Il Segretariato per la sicurezza pubblica ha fatto sapere che gli assalitori sono arrivati alla riunione di famiglia a Minatitlan chiedendo di vedere una persona chiamata El Becky, il proprietario di un bar locale, prima di aprire il fuoco. 

Gli assassini legati alle gang spesso uccidono pubblicamente in Messico, dove oltre 40mila persone sono inoltre considerate "disperse", probabilmente dopo essere state assassinate e sepolte in luoghi remoti. Più di 250mila persone sono state uccise dal 2006, quando il governo dell'allora presidente Felipe Calderon avviò un giro di vite contro i trafficanti di droga.

 

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