Né il premier ungherese, né la leader della destra francese saranno lunedì a Milano al meeting indetto dal vicepremier italiano. E Giorgia Meloni lo attacca: "I veri sovranisti siamo noi"

Rischia di diventare un flop la riunione dei sovranisti europei convocata da Matteo Salvini lunedì 8 aprile a Milano. Uno dopo l'altro, il primo ministro ungherese Viktor Orban e la leader della destra francese, Marine Le Pen hanno declinato l'invito in vista delle elezioni europee. Lo ha riferito il giornale ungherese Népszava, citando due fonti del partito Fidesz del leader ungherese, che non avrebbe accettato l'invito all'incontro. Secondo le fonti, il partito di Orban non vorrebbe la rottura con il Ppe.

Anche Marine Le Pen, capo del Rassemblement National francese non intende partecipare  Lo ha riferito, secondo il Guardian, un portavoce del partito, che non ha voluto fornire ulteriori dettagli né dire se all'incontro accogliere un invito di Salvini. ci saranno dei delegati dello schieramento politico. Un portavoce del partito tedesco AfD ha aggiunto che sarà inviato una delegato, senza fornire altre informazioni. E' evidente che, in un contesto europeo, c'è una certa diffidenza ad aderire a un invito di questo genere. Nel farlo, ciascuno degli altri leader finirebbe per riconoscere a Salvini una sorta di "primogenitura" se non di leadership del sovranismo europeo. Orban, poi, ha enormi problemi nel Ppe: una parte dei popolari europei vorrebbero cacciarlo proprio a causa del suo "sovranismo". Gli italiani, Berlusconi in testa, l'hanno difeso. Di certo non vedrebbero bene una sua maggiore vicinanza con Salvini.

Meloni – Anche Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia un giudizio negativo sull'iniziativa di Salvini: "A parte che i veri sovranisti siamo noi e loro sono populisti, il nostro obiettivo è costruire una nuova maggioranza in Europa che vada dai popolari ai populisti con noi dei Conservatori e Riformisti a fare da ponte. Da questo punto di vista è un bene che Orbán sia rimasto nel Ppe perché spinge nella nostra direzione". Meloni dice queste cose in un'intervista alla Stampa. Così la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, risponde in un'intervista a La Stampa. E aggiunge: "Credo che il progetto di Salvini non abbia ancora chiaro cosa vuol fare con l'Europa,. La nostra sfida invece va oltre la critica e propone l'alternativa di un modello Confederale anziché federale che mantenga la sovranità delle nazioni e metta in comune macro-temi come la difesa dei confini".

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