E' stato il primo cittadino della città polacca del 1998: ha sempre avuto posizioni progressiste. L'attacco ripreso dalle telecamere
E' morto il sindaco di Danzica, Pawel Adamowicz, accoltellato davanti a centinaia di persone durante un evento di beneficenza. Il politico polacco, tra gli esponenti più in vista dell'opposizione al governo sovranista e conservatore di Jaroslaw Kaczynski, ha subito un intervento di oltre 5 ore ma i medici non sono riusciti a salvarlo. Il sindaco era stato ferito al cuore, al diaframma e agli organi addominali.
L'attacco è stato ripreso dalle telecamere: In tv si è visto l'uomo salire sul palco, lanciarsi su Adamowicz e colpirlo più volte con un coltello per poi mostrarsi alla folla con le mani alzate in segno di trionfo.
Il responsabile dell'accoltellamento è stato subito fermato dalla polizia: si tratta di un ventisettenne che avrebbe accusato il governo di averlo ingiustamente arrestato e torturato in carcere.
Adamowicz, 53 anni, è stato sindaco della città culla di Solidarnosc dal 1998. Nell'amministrazione cittadina ha sempre avuto posizioni progressiste, a sostegno dei diritti delle minoranze e della comunità lgbt.
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