Il politico aveva sostenuto di essere stato preso a calci quando era già a terra, ma le sue ferite deriverebbero solo dalla caduta
La procura di Brema smentisce la versione data dal partito di estrema destra AfD sul presunto pestaggio del suo deputato Frank Magnitz. Secondo quanto riportano i media tedeschi, dalle immagini girate dalle telecamere di sicurezza i dettagli dell'aggressione non sono accurati per gli inquirenti: il politico non sarebbe stato picchiato dopo che era caduto a terra a seguito dell'aggressione, come aveva sostenuto, ma le sue ferite deriverebbero solo dalla caduta. Si è trattato solo di un'aggressione molto veloce.
Last night, Frank #Magnitz, MEP for the #AfD in #Bremen was nearly killed by attackers in the street. A passer by saved his life.
Photo is horrific.
This is Germany 2019. This is the state of ‘democracy’ in Western Europe.
Sending cuddles & courage to all my @AfD friends pic.twitter.com/Ck2F4SYrEM
— Katie Hopkins (@KTHopkins) 8 gennaio 2019
Intanto Magnitz ha lasciato sotto la sua responsabilità l'ospedale in cui era stato ricoverato. Lo ha annunciato il presidente dell'AfD di Brema,Thomas Jürgewitz. Il deputato 66enne, di cui l'AfD aveva diffuso una foto che lo mostrava a letto in ospedale con il volto tumefatto e insanguinato, ha dichiarato mercoledì 9 alla Bild che "potrebbe essersi trattato anche di un tentativo di rapina" e non di un attacco politicamente motivato.
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