Eric Drouet aveva organizzato una protesta non autorizzata. Dopo 24 ore è stato rilasciato

Eric Drouet, uno dei leader del movimento francese dei 'gilet gialli', è stato arrestato mercoledì sera a Parigi per aver organizzato una protesta non autorizzata. Poco meno di 24 ore dopo è stato rilasciato. "Tutto ciò che accade qui è politico, il modo in cui è fatto è politico", ha detto ai giornalisti lasciando la stazione di polizia di Parigi dove è stato ascoltato.

Drouet, che era già finito in manette un mese fa per possesso di un'arma vietata, è stato fermato mentre si dirigeva verso gli Champs-Elysees. Il camionista, apparso spesso in televisione come portavoce dei 'gilet gialli', aveva convocato i militanti in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook.

Alcune decine di persone si erano radunate fuori da un McDonald's vicino all'Arco di Trionfo e lo stavano aspettando. Il leader però non è arrivato. Un video mostra il momento in cui Drouet è stato fatto salire su un veicolo della polizia da agenti in tenuta antisommossa. "Si chiama rispettare lo stato di diritto", ha commentato oggi il ministro dell'Economia, Bruno Le Maire, difendendo il provvedimento che ha suscitato critiche da parte delle opposizioni. "È normale che quando infrangi le leggi della Repubblica ne affronti le conseguenze", ha aggiunto. Il leader della sinistra radicale, Jean-Luc Melenchon, da sempre molto critico con il presidente Emmanuel Macron, ha twittato: "Eric Drouet arrestato ancora, perché? Abuso di potere. Una polizia politicizzata bersaglia e molesta i leader del movimento dei giubbotti gialli". Le dimostrazioni del gilet gialli sono iniziate a novembre in reazione alle tasse sui carburanti e sono montate fino a trasformarsi in una generale rivolta contro le politiche e lo stile di governo del presidente Macron. I manifestanti, che hanno ripetutamente infranto le leggi che impongono di dichiarare in anticipo le loro mobilitazioni, si sono scontrati a più riprese con la polizia a Parigi e in altre grandi città.

L'arresto rischia ora di trasformare Drouet in una sorta di "martire", in un momento in cui la forza del movimento sembrava essere in calo. Solo un paio di centinaia di persone si sono presentate per l'ultimo corteo sugli Champs-Elysees a Capodanno. A metà dicembre, dopo settimane di violenze, Macron ha rottamato l'impopolare aumento delle tasse sul carburante, promesso denaro extra per i salari minimi e tagli alle tasse per i pensionati.
 

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