Secondo giorno di scontri nel sud dell'India, dove è esplosa la rabbia degli estremisti indù. A scatenare le proteste, l'ingresso di due donne nel tempio di Sabarimala, nello stato del Kerala. Un morto e oltre 260 arresti il bilancio delle violenze. Scioperi in molte città contro l'attuazione della decisione della Corte Suprema, che a settembre ha abolito il divieto per le donne in età fertile di entrare nel tempio. Una catena umana di oltre 600 km ha manifestato per la libertà di genere, aiutando le due donne a entrare: immediate le controproteste dei conservatori.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: