Da Christine Hallquist a Rashida Tlaib: ecco le personalità che rendono questa tornata elettorale più unica che rara
Donne, afroamericani, nativi americani, membri della comunità Lgbtq. Alle elezioni di Midterm del 6 novembre negli Stati Uniti molti dei candidati potrebbero fare la storia, con qualche passo avanti sulla strada dell'uguaglianza. Potrebbero essere eletti la prima governatrice apertamente transgender, la prima governatrice nativa americana e la prima governatrice nera del Paese, come pure le prime parlamentari musulmane.
Di seguito una selezione delle storie di politici che in questa tornata elettorale del 2018 potrebbero passare alla storia.
1) ANDREW GILLUM – FLORIDA. Andrew Gillum, attualmente sindaco di Tallahassee, potrebbe diventare il primo governatore afro-americano della Florida. Democratico, dopo avere riportato una vittoria a sorpresa alle primarie della Florida lo scorso 28 agosto affronterà il repubblicano Ron DeSantis, ex membro della Camera che ha ricevuto l'endorsement del presidente Usa Donald Trump. Gillum stesso, invece, l'endorsement lo ha ricevuto da Bernie Sanders: la sua, infatti, è un'agenda progressista, che ha puntato – ricorda il Time – sull'inasprimento delle leggi sulle armi, sul sostegno alla copertura sanitaria per tutti e sul salario minimo a 15 dollari.
2) STACEY ABRAMS – GEORGIA. Stacey Abrams potrebbe diventare la prima donna afro-americana a guidare uno Stato Usa, dopo essere già diventata la prima candidata nera donna a vincere la nomination di un grande partito per il posto di governatore. Ex deputata nel Parlamento della Georgia, a maggio ha vinto le primarie democratiche per il suo Stato. Nelle elezioni di Midterm affronta il repubblicano Brian Kemp, segretario di Stato della Georgia.
3) MARSHA BLACKBURN – TENNESSEE. Marsha Blackburn, repubblicana, potrebbe diventare la prima senatrice donna del Tennessee. Attualmente deputata alla Camera Usa, ad agosto ha vinto la nomination repubblicana per correre per il posto lasciato vacante dal senatore Bob Corker, che va in pensione. Affronta il democratico Phil Bredesen, ex governatore dello Stato, e ha ricevuto l'endorsement di Trump, del quale appoggia lo stop a Daca e Obamacare voluti da Barack Obama, nonché il progetto di costruire il muro al confine con il Messico.
4) CHRISTINE HALLQUIST – VERMONT. Christine Hallquist, democratica del Vermont, è la prima candidata transgender che abbia mai ottenuto una nomination per il ruolo di governatore da parte di un grande partito. Potrebbe diventare la prima governatrice apertamente trans della storia degli Usa. Il tutto in un periodo in cui l'amministrazione Trump prepara una stretta su diritti e tutele acquisiti dai trans sotto la presidenza di Barack Obama valutando l'ipotesi di restringere la definizione del sesso di una persona, stabilendo che si tratti di una condizione biologica e immutabile che si determina solo sulla base dei genitali alla nascita. Da quando ha vinto le primarie ad agosto, la campagna di Hallquist si è incentrata – sottolinea il Time – sull'accesso alla banda larga in Vermont, sull'innalzamento del salario minimo e sulla riforma della giustizia. Alle urne affronta il governatore uscente Phil Scott, repubblicano, che secondo i sondaggi è in vantaggio.
5) RASHIDA TLAIB (MICHIGAN) E ILHAN OMAR (MINNESOTA). Rashida Tlaib del Michigan e Ilhan Omar del Minnesota, entrambe candidate alla Camera Usa, potrebbero diventare le prime donne musulmane americane a sedere al Congresso. Tlaib, già deputata nel Parlamento del suo Stato, nata a Detroit da genitori immigrati palestinesi, sarà certamente la prima donna musulmana a entrare in Congresso, dal momento che non ha rivali nella corsa di novembre. Omar invece, 36 anni, rifugiata scappata dalla guerra civile in Somalia a otto anni, in caso di elezione sarà anche la prima donna somalo-americana musulmana a ricoprire un incarico pubblico negli Usa. Salirebbero così a tre i musulmani al Congresso, dove l'attuale deputato Andre Carson, afro-americano musulmano appunto, verrà probabilmente rieletto per il suo distretto dell'Indiana.
6) JARED POLIS – COLORADO. Jared Polis, del Colorado, potrebbe diventare il primo governatore apertamente gay degli Stati Uniti (e quindi anche del Colorado). Democratico, ha vinto la nomination a giugno presentandosi con una piattaforma progressista. A novembre affronta il repubblicano Walker Stapleton. Dal 1974, quattro dei cinque governatori dello Stato sono stati democratici, ricorda il Time.
7) PAULETTE JORDAN – IDAHO. Paulette Jordan, democratica, potrebbe diventare la prima governatrice nativa americana del Paese. Membro del popolo nativo Coeur d'Alene, ha vinto le primarie di maggio con una piattaforma democratica. Affronterà il repubblicano Brad Little, che i sondaggi danno in vantaggio.
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