Fallisce in Macedonia il referendum sull'accordo con la Grecia che chiuderebbe il conflitto con Atene e spianerebbe la strada verso l'ingresso nell'Unione Europea e nella Nato del piccolo paese. La consultazione per il cambio del nome in Macedonia del Nord non raggiunge il quorum: tra i votanti stravince il sì, ma oltre 2/3 degli aventi diritto disertano le urne: l’affluenza è stata del 37%. Il premier filoeuropeo Zoran Zaev però tira dritto: “Non mi dimetto, avanti nel processo di integrazione, chiedo al Parlamento di confermare la volontà della maggioranza”
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