Indonesia in ginocchio dopo il terremoto e lo tsunami che venerdì hanno colpito l'isola di Sulawesi. 832 i morti accertati, ma il numero è destinato a crescere ancora visto che sotto le macerie ci sarebbero ancora tra le 100 e le 200 persone. Sono tutte intrappolate sotto un complesso residenziale crollato nella città di Palu. Preoccupazione anche per la sorte dei partecipanti a un festival sulla spiaggia dove sarebbero centinaia i dispersi. Per ragioni sanitarie si pensa a una sepoltura di massa. Messaggi di vicinanza anche dal Papa: "Sono vicino ai famigliari delle vittime e a chi ha perso tutto", le parole di Francesco durante l'Angelus.
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