Roma, 23 set. (LaPresse) – "Si geme per la schiavitù della corruzione, per l’anelito alla pienezza. E oggi ci farà bene domandarci se quel gemito è presente in noi, o se invece nulla più grida nella nostra carne, nulla anela al Dio vivente. Il bramito della cerva assetata davanti alla carenza di acqua dovrebbe essere il nostro nella ricerca della profondità, della verità, della bellezza di Dio". Così Papa Francesco durante l'incontro con i religiosi nella cattedrale di Vilnius.
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