L'attacco ha preso di mira una manifestazione in occasione della Giornata Nazionale delle Forze Armate
Un attacco terroristico durante una parata militare nella città sud-occidentale di Ahvaz, in Iran ha ucciso almeno 29 persone, ferendone altre 53. Quattro militanti vestiti con uniformi militari iraniane hanno attaccato durante la manifestazione di commemorazione dell'inizio del conflitto 1980-1988 tra l'Iran e l'Iraq. L'attentato è stato rivendicato dal gruppo jihadista Stato Islamico.
Il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha accusato "terroristi reclutati, addestrati e pagati da un governo straniero" puntando il dito oltreoceano: "L'Iran ritiene gli sponsor terroristi regionali e i loro padroni statunitensi responsabili di tali attacchi". Aggiungendo che l'Iran "risponderà velocemente e decisamente a difesa delle vite iraniane".
Tra le vittime c'è un giornalista e ci sono vari militari. Dei quattro attentatori due sono stati uccisi e sue arrestati. L'agenzia stampa Fars ha dichiarato che sono stati neutralizzati prima che potessero attaccare i dignitari presenti.
I Guardiani della rivoluzione hanno affermato che gli assalitori siano stati finanziati dall'Arabia Saudita. "Quelli che hanno aperto il fuoco sui civili e le forze armate hanno legami con il movimento Ahvazi", ha detto il portavoce dei Pasdaran, Ramezan Sharif.
L'attacco, che ha preso di mira una parata in occasione della Giornata Nazionale delle Forze Armate, è avvenuto nella provincia del Khuzestan, al confine con l'Iraq. Qui vive una vasta comunità araba e in passato ci sono state violenze separatiste che Teheran ha attribuito ai rivali regionali.
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