Scarcerate dopo quindici giorni e riarrestate proprio mentre lasciavano la prigione. È successo alle tre attiviste delle Pussy Riot condannate per aver fatto irruzione in campo durante la finale dei mondiali di Russia 2018 tra Francia e Croazia. Olga Pakhtusova, Olga Kurachyova e Veronika Nikulshinano sono state subito fermate appena uscite dal cancello della prigione di Mosca, dove erano detenute, e trasportate in commissariato. Ancora ignoti i motivi. Forse dovranno nuovamente comparire davanti al giudice che potrebbe condannarli ad altri giorni di detenzione.
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