Alla strenua lotta contro le fake news si arrende anche Whatsapp. Il sistema di messaggistica istantanea, infatti, si è dovuto piegare alle richieste di India e Myammar, che accusano l'app di favorire la diffusione di bufale che possono anche portare a disordini sociali e omicidi, come nel caso dei falsi allarmi sui rapimenti di bambini. Così Zuckerberg, proprietario dell'app dal 2014 e che finora aveva respinto ogni accusa, è stato costretto a introdurre nei due Paesi asiatici una limitazione nell'inoltro dei messaggi ai propri contatti: se l'azione poteva essere compiuta per 250 volte, ora in India è possibile solo per 5.

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