Un uomo armato, freddato poi dalla polizia, ha aperto il fuoco nel quartiere greco uccidendo una donna. Tra i coinvolti anche un bambino
Erano circa le 22 di domenica sera quando a Toronto, nel quartiere di Greektown affollato di locali, un 29enne in abiti e cappellino scuri ha aperto il fuoco in maniera casuale su diversi gruppi di persone mentre camminava su un marciapiedi di via Danforth. La scena è stata ripresa in un video amatoriale poi diffuso dai media canadesi. Ultimo bilancio: tre morti compreso l'aggressore, il cui corpo senza vita è stato trovato in una stradina vicina dopo uno scontro a fuoco con la polizia. Dodici i feriti.
Il bilancio iniziale era stato diffuso dal capo della polizia di Toronto, Mark Saunders: una giovane donna morta e 13 feriti, fra i quali una bambina in condizioni critiche. Poi lunedì mattina il bilancio rivisto: due morti più l'aggressore, e 12 feriti. Non è chiaro quale sia il movente. Il capo della polizia ritiene che sia troppo presto per avanzare delle ipotesi in tal senso.
La sparatoria è scoppiata a fine serata, seminando il caos in questo quartiere animato di Toronto. Alcuni testimoni raccontano di avere sentito circa 20 spari. "Ci sono stati molti colpi: degli spari, poi una pausa, poi di nuovo degli spari e una nuova pausa. Saranno stati 20 o 30 colpi. Ci siamo messi a correre", ha raccontato un testimone, John Tulloch, citato dal giornale canadese Globe and Mail.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata