Sarebbero 63 per la marina libica e altri 114 per l'Unhcr
Sessantratre migranti sono dispersi dopo che il gommone sul quale si trovavano è affondato a largo delle coste libiche. Lo ha detto un portavoce della marina libica a Afp, citando testimoni sopravvissuti. Il generale Ayoub Kacem ha detto che sono stati salvati 41 migranti che indossavano giubbotti di salvataggio. Secondo i sopravvissuti, c'erano 104 persone a bordo della nave affondata al largo di Garabouilli, circa 50 chilometri a est di Tripoli.
Oltre alle 41 persone soccorse, una barca della guardia costiera libica è tornata a Tripoli lunedì con altri 235 migranti a bordo, tra cui 54 bambini e 29 donne, salvati in due diverse operazioni nella stessa zona.
Sono circa 170 i migranti dispersi nel mar Maditerraneo tra venerdì e domenica. Secondo l'Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr) in Libia ci sarebbero infatti altri 114 dispersi: "Un nuovo triste giorno in mare. Oggi 276 rifugiati e migranti sono stati fatti sbarcare a Tripoli, tra cui 16 sopravvissuti di un barcone che trasportava 130 persone, di cui 114 sono ancora disperse in mare", ha scritto su Twitter. Assieme al tweet sono pubblicate due immagini, una delle quali mostra decine di persone sedute sul ponte di una barca.
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