Giro di vite in Austria contro "l'islam politico". Il governo di Vienna ordina la chiusura immediata di 7 moschee a rischio radicalizzazione e l'espulsione di alcuni imam vicini alla Turchia, accusati di ricevere finanziamenti illeciti dall'estero. Plaude all'iniziativa Matteo Salvini. "Credo nella libertà di culto, non nell'estremismo religioso. Chi usa la propria fede per mettere a rischio la sicurezza di un Paese va allontanato!", scrive su Twitter il ministro dell'Interno. La decisione dell'Austria "il risultato di un'ondata discriminatoria, populista, islamofoba e razzista", denuncia invece Ankara.
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