L'attacco non è di matrice islamica ed è avvenuto a Muenster, cittadina di 300mila abitanti nel Nord del Paese
Un furgone lanciato a tutta velocità sui marciapiedi del centro storico di Muenster, nel nord-ovest della Germania. Decine di persone travolte mentre sono sedute ai tavolini di bar e caffé per godersi la prima giornata di sole. Quindi lo schianto contro l'ingresso di un ristorante. Questa la scena a cui hanno assistito, nel primo pomeriggio di sabato, i residenti e i turisti nella tranquilla città del Nord Reno-Vestfalia.
Il bilancio è di almeno tre morti, tra cui l'autore della strage, e 20 feriti, sei dei quali in modo grave. Il responsabile sarebbe Jens R., un tedesco di 48 anni affetto da problemi psichici. Secondo informazioni diffuse dal quotidiano Sueddeutsche Zeitung, sarebbe stato in cura dal 2014 e nel 2016. Nonostante la sinistra coincidenza con l'anniversario della strage di Stoccolma – 5 morti per un van lanciato sui passanti nel centro della capitale svedese, il 7 aprile del 2017 – non si tratterebbe di un atto terroristico. Non ci sono indicazioni di una matrice islamista, ha spiegato il ministro degli interni del Nord Reno-Vestfalia, Herbert Reul. "Le indagini sono all'inizio, ma al momento niente fa pensare a legame con ambienti estremisti", ha spiegato.
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