E' iniziata lunedì sera in Francia la prima giornata di scioperi a intermittenza nel settore ferroviario che andranno avanti per tre mesi. I sindacati hanno indetto questa durissima protesta contro la riforma del settore voluta dal presidente Macron: si tratta di 36 giornate di stop, circa due alla settimana, fino al 28 giugno. Non sarà però un martedì nero solo per chi si sposta in treno: incrociano le braccia infatti anche i dipendenti di Air France, alcuni del settore energetico e quelli della raccolta rifiuti. Si annunciano gravissimi i disagi per i pendolari francesi in questo martedì: secondo i media locali viaggerà infatti un Tgv su otto e un treno regionale su cinque. Tre dei quattro treni Eurostar diretti a Londra e Bruxelles sono confermati, quasi regolari le corse dei treno Thalys verso Belgio e Paesi Bassi, mentre non ce ne saranno per Spagna, Italia e Svizzera.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata