Il presidente, che ha sempre definito l'intesa "ingiusta per gli Stati Uniti", potrebbe essere pronto ad invertire la rotta

Il presidente americano Donald Trump ha detto che gli Stati Uniti potrebbero "in teoria" cambiare idea sugli accordi di Parigi sul clima (che non avevano firmato), senza però dare alcun segno concreto che intende andare in quella direzione. "L'accordo di Parigi, così com'è, era ingiusto per gli Stati Uniti", ha detto Trump. "Non ho problemi con l'accordo in sé, ma con l'intesa firmata dall'amministrazione Obama, perché, come al solito, non è riuscita a tirare fuori qualcosa di buono", ha proseguito stando a quanto riportato dalla Bbc.

Secondo il presidente Usa, l'accordo, che impegna i Paesi a mantenere l'aumento delle temperature globali "ben al di sotto" di 2 ° C rispetto ai livelli preindustriali puntando ad un limite più stringente di 1,5 ° C, "avrebbe annullato il nostro vantaggio competitivo e non lasceremo che ciò accada". "Noi potremmo in teoria tornarci sopra", ha aggiunto senza fornire ulteriori precisazioni.

Nel frattempo, proprio in tema di cambiamento climatico, New York ha annunciato una causa nei confronti di cinque grandi compagnie petrolifere, sostenendo che il riscaldamento globale abbia causato l'uragano Sandy e i suoi catastrofici effetti, e chiedendo risarcimenti e il pagamento delle contromisure pari a 19 miliardi di dollari cui la città ha dovuto fare ricorso.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata