Proseguono le proteste in tutto il mondo per la decisione del presidente americano, Donald Trump, di riconoscere Gerusalemme come capitale d'Israele. L'organizzazione palestinese Hamas ha dichiarato che questa scelta apre "le porte dell'inferno". Secondo il Presidente dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina, Abu Mazen, gli Stati Uniti hanno rinunciato al ruolo di mediatori. "La Germania è contraria alla decisione di Trump", fa sapere Angela Merkel. "Decisione deplorevole", dice invece il presidente francese Macron. "Gerusalemme sia capitale dei due Stati", invoca l'Unione europea. Otto Paesi, tra cui l'Italia, hanno chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu

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