Condannato all'ergastolo Ratko Mladic. Era l'ultimo grande accusato per il suo ruolo nella guerra in Bosnia fra il 1992 e il 1995 che causò almeno 100mila morti. Il tribunale internazionale dell'Aja ha ritenuto il "macellaio dei Balcani", colpevole di genocidio e di altri 9 capi di imputazione tra cui crimini di guerra e contro l'umanità per la strage di Srebrenica. Durante la lettura della sentenza, Mladic - cha ha già annunciato ricorso - ha dato in escandescenze, ha urlato contro i giudici ed è stato allontanato dall'aula. "Una vittoria epocale della giustizia", commentano le Nazioni Unite. Amnesty International parla di "evento storico".
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