L'Unione europea si prepara a designare le città che ospiteranno l'Agenzia europea del farmaco e l'Autorità bancaria europea

Saranno scelte oggi le future sedi dell'Agenzia europea del farmaco (Ema) e dell'Autorità bancaria europea (Eba). Grandi favorite per la prima sono Bratislava, Barcellona e Milano mentre Francoforte sembra destinata ad accogliere la seconda.
Entrambe le agenzie comunitarie, con sede a Londra, dovranno cambiare indirizzo a marzo 2019 quando è previsto che il Regno Unito esca dall'Ue.

In totale, 19 città hanno presentato la loro candidatura per l'Ema che conta 890 impiegati ma riceve ogni anno la visita di 35mila esperti dell'industria farmaceutica: si tratta di Barcellona, Amsterdam, Atene, Bonn, Bratislava, Bruxelles, Bucarest, Copenaghen, Dublino, Helsinki, Lille, Milano, Porto, Sofia, Stoccolma, Malta, Vienna, Varsavia e Zagabria. Oggi, tuttavia, è arrivata la notizia che Malta, Croazia e Irlanda si sono ritirate dalla corsa.

Secondo le previsioni, la capitale della Slovacchia, Bratislava, che non ospita nessuna agenzia europea, sembra la grande favorita anche se Milano ha grandi chance, a discapito di Barcellona travolta dalla crisi catalana. La questione dell'instabilità politica spagnola dopo la dichiarazione di indipendenza è stata oggetto delle ultime discussioni tra i Ventisette. I criteri richiesti sono garantire che l'agenzia possa diventare operativa in tempi brevi, l'accessibilità della città, l'esistenza di scuole per i figli del personale, l'accesso al mercato del lavoro, l'assistenza sanitaria e la continuità degli affari.

Per l'Eba, che si occupa di regolare la supervisione bancaria con 159 impiegati, concorrono Bruxelles, Francoforte, Parigi, Lussemburgo, Dublino, Praga, Vienna e Varsavia. Già sede della Bce, Francoforte sembra essere l'opzione più logica perché permetterebbe all'Autorità bancaria di essere vicina al supervisore, con cui lavoro a stretto contatto.

COS'E' L'EMA – Fondata nel 1995, l'Agenzia europea del farmaco (Ema) è responsabile di valutazione scientifica, supervisione e monitoraggio della sicurezza delle medicine nell'Unione europea. "L'Ema è essenziale per il funzionamento del mercato unico delle medicine nell'Ue", si legge sul sito del Consiglio europeo.

I compiti principali dell'Ema sono: – agevolare lo sviluppo e l'accesso ai farmaci; – valutare le richieste di autorizzazione per l'immissione sul mercato;  – verificare periodicamente la sicurezza dei farmaci; – fornire informazioni sulle cure sanitarie sia ai professionisti che ai pazienti.

L'Ema si occupa di un mercato che coinvolge oltre 500 milioni di persone che vivono in Ue, conta 890 impiegati e riceve ogni anno la visita di 35mila esperti dell'industria farmaceutica. L'agenzia è gestita da un 'management board' indipendente composto da 36 membri ed è guidata da un direttore esecutivo, che attualmente è l'italiano Guido Rasi.

 

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