Una posizione che contraddice nettamente la visione di Trump, che ha sempre negato l'esistenza del riscaldamento globale

In forte contraddizione con la posizione assunta dal presidente Donald Trump in materia di cambiamento climatico, la Casa Bianca ha approvato un rapporto presentato dalle 13 agenzie federali degli Stati Uniti secondo cui gli esseri umani sono la causa dominante dell'innalzamento delle temperature globali, che si è verificato dall'inizio del XX secolo e che ha portato la Terra a sperimentare il periodo più caldo nella storia delle civilizzazione. Come riporta il New York Times, citando il rapporto, negli ultimi 15 anni le temperature medie globali sono aumentate di 1,8 gradi Fahrenheit (1 grado Celsius), causando eventi meteo record e temperature estreme. Il trend globale e a lungo termine del riscaldamento è "inequivocabile", sostiene il rapporto, e "non c'è una convincente spiegazione alternativa" per attribuirne la colpa a qualcosa che non siano gli essere umani (ad esempio, le auto che guidiamo, le centrali che producono energia, le foreste che distruggiamo).

Come evidenzia il quotidiano, il rapporto, approvato dalla Casa Bianca, è in netto contrasto con le posizioni assunte dal presidente che alcuni mesi fa ha minacciato di voler uscire dall'accordo sul clima firmato a Parigi se non verranno apportate alcune modifiche.
 

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