"Siamo tornati indietro di 50 anni nella storia spagnola"
"Siamo tornati indietro di 50 anni nella storia spagnola. Immagini che non si vedevano da anni. Siamo davanti a una repressione che non si ferma davanti a niente e nessuno. Siamo molto preoccupati". Lo dice, intervistato da La Stampa, Joaquim Forn, 'ministro' del governo catalano alla luce di quanto accaduto in occasione del referendum per l'indipendenza. Di fronte alle parole della vicepresidente spagnola, Soraya Saenz de Santamaria, che ha accusato i catalani di essere gli unici responsabili delle violenze, Forn attacca: "Le immagini le vediamo tutti, da una parte molta gente che rivendica di poter votare pacificamente si è messa davanti alle scuole per esercitare un suo diritto.
Dall'altra pestaggi contro anziani, bambini e persone inermi. Chi sono i violenti?". Ora, dice il ministro "chiediamo aiuto ai Paesi europei. Prendano posizione su queste scene da Stato autoritario che in Europa non si vedono da molto tempo".
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