Le autorità catalane tirano dritto sul referendum per l'indipendenza del 1 ottobre, dichiarato illegale dalla corte costituzionale spagnola. "E' nostra volontà celebrare la consultazione" ha detto il delegato della Generalitat di Catalogna a Roma, Luca Bellizzi. "La Catalogna è la terza regione spagnola per produzione di Pil, nella ridistribuzione scende al 13esimo. Vogliamo essere solidali, ma non possiamo perdere di competitività", ha spiegato Bellizzi. Infine, una rassicurazione per l'Europa, "Il popolo catalano vuole rimanere nell'Euro e in Europa". Intanto il presidente della Regione Carles Puigdemont comunica di essere consapevole che "potrebbe essere arrestato" e attacca: "l'offensiva giudiziaria contro la Catalogna è indegna di uno Stato democratico".
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata