La misura arriva in risposta alla decisione del Cremlino di ridurre il numero di diplomatici americani nel Paese

Sale la tensione tra Washington e Mosca. Gli Stati Uniti hanno ordinato al governo russo di chiudere il suo consolato a San Francisco e altre strutture entro il 2 settembre. A renderlo noto il dipartimento di Stato americano. Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha comunicato al segretario di Stato statunitense, Rex Tillerson, che Mosca studierà la richiesta degli Usa prima di rispondere. 

La misura è una risposta alla decisione del Cremlino di ridurre il numero di diplomatici americani in Russia. Lo scorso mese Mosca aveva infatti ordinato che gli Usa riducessero la loro missione diplomatica e di staff tecnico di oltre la metà entro il 1 settembre, espellendone 755 e passando a 455 persone, dopo che il Congresso aveva approvato nuove sanzioni nei confronti della Russia. "In nome della parità invocata dai russi, chiediamo al governo russo di chiudere il suo consolato generale a San Francisco, un edificio diplomatico aggiuntivo a Washington DC e un edificio consolare a New York City", ha dichiarato la portavoce del dipartimento di Stato, Heather Nauert.

 

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